Cosa sareste disposti a fare pur di dimostrare di aver ragione?
Barry Marshall, per dimostrare in modo scientifico di aver ragione, si è spinto davvero moltissimo.
Negli anni 80’, il dottore assieme ad un collega dimenticarono dei “succhi gastrici” incustoditi e videro, dopo pochi giorni, una patina di batteri che cresceva sui succhi: l’ Helicobacter pylori. Questo errore aveva prodotto un risultato inatteso: nessun organismo conosciuto era ritenuto in grado di sopravvivere allo stomaco.
Il nostro organo digerente normalmente produce un ambiente estremamente acido e corrosivo in grado di “uccidere” ogni organismo. O almeno questo era quello che si credeva.
Marshall era convinto che proprio quel batterio, in grado di sopravvivere ai succhi gastrici umani, fosse il colpevole dell’ulcera allo stomaco, che può portare anche all’insorgenza di un tumore.
Una volta esposta la sua scoperta e la sua teoria, Marshall fu inizialmente messo in ridicolo. Sapeva che aveva un solo modo di esser preso davvero sul serio: dimostrare scientificamente l’intera teoria.
Per farlo, il dottore bevve un miliardo di Helicobacter pylori, e dopo qualche giorno sviluppò, come teorizzato, un’ulcera allo stomaco. La malattia scomparve dopo un trattamento di antibiotici che uccise tutti i batteri che stavano colonizzando lo stomaco, causando l’ulcera.
Per questa scoperta, Marshall, e collega, vennero premiato col premio Nobel per la Medicina. Innegabile il coraggio, e forse anche un pizzico di imprudenza, da parte del dottore.
Marshall non solo ha messo a rischio il suo stomaco (e la sua vita), ma anche il suo matrimonio. Infatti, come riportato da lui stesso, ha dovuto prolungare il trattamento antibiotico su richiesta di sua moglie, visto “l’alito cattivo” che aveva sviluppato a causa dell’ulcera.